Mostarda di uva oppure chiamatela confettura, in questa versione con bucce intere. Bisogna solo avere l’accortezza e la pazienza di eliminare i semini da ogni acino. Poi gusterete una prelibatezza per il palato.
Mostarda di uva la confettura d’autunno
Preparazione
Preparare le conserve non è solo una passione, certe volte diventa esigenza. Difatti sullo scaffale del supermercato troverete tanti vasetti di marmellate e confetture, ma solo quelli dei frutti più comuni. Così quando vorrete acquistare prodotti più specifici e di nicchia, dovrete ricorrere a negozi specializzati. Naturalmente con prezzi molto più alti del prodotto industriale in serie.
Oltretutto prepariamo conserve non solo per ‘esigenze alimentari’ strette, ma per godere di una specialità che ricorda quelle delle nostre nonne. Ad esempio in una crostata, la marmellata può fare la differenza.
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Mostarda di uva o confettura
Per questa ricetta di mostarda di uva abbiamo scelto uva nera da vino, nello specifico vitigno negroamaro.
- Come prima cosa lavate i grappoli accuratamente
- Poi delicatamente estraete i noccioli. Per far questo basterà una semplice pressione.
- A questo punto usate due recipienti differenti. Il primo per i noccioli
- Il secondo recipiente sarà per le bucce.
- Poi filtrate il liquido dei semi ed eventuale polpa con un colino a maglia larga ed unite alle bucce.
- Infine mettete in una pentola larga e aggiungete lo zucchero con i chiodi di garofano ridotti in polvere.
Fatto questo lasciate cuocere per almeno 40-50 minuti fino ad eliminare l’acqua. Così la confettura di uva comincerà ad addensare. Inoltre fate attenzione a non cuocerla troppo, cioè fino a farla diventare dura come un torrone.
Concludendo, preparate dei vasetti e dei coperchi sterili, facendoli bollire per 10 minuti. Riempite i vasetti con la mostarda di uva e capovolgete per 15. Servirà a formare il vuoto. Conservate in un luogo fresco.