Mostarda di uva oppure chiamatela confettura, versione bucce intere bisogna avere solo l’accortezza e la pazienza di eliminare i semini da ogni acino.
Mostarda di uva: la confettura d’autunno
Preparazione
Preparare le conserve non è solo una passione. Certe volte diventa esigenza poiché sullo scaffale del supermercato troverete tanti vasetti di marmellate e confetture, ma solo dei soliti frutti più comuni. Quando vorrete acquistare prodotti più specifici e di nicchia dovrete ricorrere a negozi specializzati, spesso con prezzi più alti del prodotto industriale in serie.
Ovviamente prepariamo le conserve non solo per ‘esigenze alimentari’ strette, ma per godere di una specialità che ricorda quelle delle nostre nonne. In una crostata, ad esempio, la marmellata può fare la differenza.
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Mostarda di uva o confettura
Per questa ricetta di mostarda di uva abbiamo scelto uva nera da vino, nello specifico vitigno negroamaro.
Lavate i grappoli accuratamente (fig.1) e delicatamente estraete i noccioli (fig.2). Basterà una semplice pressione per estrarre i noccioli. Separate le bucce (fig. 4) dai noccioli (fig.3) in due recipienti differenti.
Filtrate il liquido dei semi ed eventuale polpa con un colino. Unite alle bucce (fig.5) . Mettete in una pentola larga e aggiungete lo zucchero con i chiodi di garofano ridotti in polvere. (fig. 6)
Lasciate cuocere per almeno 40-50 minuti fino ad eliminare l’acqua. La confettura di uva comincerà ad addensare. Fate attenzione a non cuocerla troppo fino a farla diventare dura come un torrone. Preparate dei vasetti e dei coperchi sterili, facendoli bollire per 10 minuti. Riempite i vasetti con la mostarda di uva e capovolgete per 15. Servirà a formare il vuoto. Conservate in un luogo fresco.
Mostarda di uva






