Tigelle o crescentine, genuine e fatte in casa

Tigelle e crescentine sono uno speciale pane tipico dell’Emilia Romagna, in particolare nella zona del modenese. Sono piccoli dischi di pane da servire ancora caldi farciti con salumi e formaggi.

Le tigelle e crescentine sono una ricetta originale dell’Emilia Romagna, ormai diffuse in tutta Italia. Infatti le trovate in molti supermercati già pronte e solo da riscaldare. Oggi invece faremo le tigelle fatte in casa con semplici ingredienti e genuine. Che dire? Tutt’altro sapore! Perché il vero gusto delle tigelle o crescentine è quello di consumarle appena pronte e ancora calde, farcite come da tradizione con formaggio o salumi.

Perché si chiamano tigelle? Prendono il nome dal recipiente in terracotta dove un tempo venivano cotte, oggi invece ci sono delle specifiche padelle che cuociono da entrambe i lati. Ma nessun problema, perché le tigelle si posso preparare anche su una normale piastra antiaderente, tipo delle crepes o delle piadine. Quest’ultime corregionali proprio delle crescentine.

Tigelle o crescentine

• Per prima cosa sciogliete il lievito nel latte tiepido con lo zucchero e lasciare riposare finché non si formano bollicine. Se usate lievito di birra secco qui trovate una guida per riattivarlo velocemente.
• A questo punto setacciate la farina in una ciotola capiente, aggiungete il sale e versare il latte con il lievito sciolto.
• Dopodiché impastate fino a ottenere un composto omogeneo. Poi lasciate lievitare per almeno un’ora.
• Trascorso questo tempo dividete l’impasto in palline, stendetele poi con il mattarello.
• Riscaldate la piastra antiaderente, poi mettete a fuoco medio, e cuocete le tigelle fino a quando non cominceranno a formare delle bolle 4-5 minuti per lato.
• Lasciate intiepidire leggermente e servite le tigelle o crescentine quando ancora calde.